Il progetto inclusivo “Tutti pazzi per Mary” si dà al rap

All'istituto Monsignor Signori e Provvidenza di Fossano si è realizzato un progetto inclusivo per abbattere le barriere. Il risultato è il videoclip del rap "Tutti pazzi per Mary" nel quale gli ospiti della struttura affiancano gli artisti Andrea Tejada e Enzino Mc. Anche il vescovo di Fossano, mons. Derio Olivero, si è prestato al progetto, e ha partecipato al video incappucciato, come un vero rapper.

“Tutti pazzi per Mary”, si dà al rap. Il progetto fotografico nato nell’istituto Monsignor Signori e Provvidenza di Fossano, ideato da Davide Dutto per abbattere le barriere, incontra la professionalità di Andrea Gnizio e Francesco Amato – della Babylon film -, e l’hip-hop di Andrea Tejada e Enzino Mc. Mentre il settimanale arriverà nelle edicole (alle 19 circa, ndr), verrà pubblicato un videoclip sulla pagina Facebook del progetto e sul sito de La Fedeltà, di una sicura nuova hit. Una hit, hip-hop, per colpire i canoni del pregiudizio e scardinarli. “Tutti pazzi per Mary” è infatti un’idea nata nell’ottobre scorso, in cui gli utenti del Mons. si fotografano, fotografano e si fanno fotografare dalla comunità locale che entra nell’istituto come reale ospite, accolta dai veri “padroni di casa”. Un gioco di cortocircuiti in cui ci si guarda e ci si osserva, per rispecchiarsi, riflettendosi nelle fotografie tutti insieme, stupiti, senza filtri, artefatti ma veri per davvero.

Il video è fresco, leggero, ma profondo. Toccante e delicato. “Al mondo tutti diversi, uguale non c’è nessuno… normali, sarete voi!”, dice la canzone. Così, con uno specchio-cornice passato sul corpo, ognuno diventa altro da sé. Diventa “normale?!” e diventa “diverso?!”. Anche monsignor Derio Olivero, si è prestato al progetto, incappucciato, come un vero rapper.

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