Don Scaturchio: “La conversione non sia confusa con la vocazione”

A colloquio col rettore del Seminario regionale di Catanzaro: "C’è bisogno di pensare a nuove formule formative". E poi sul discernimento sia: "Si fa spesso l’errore di confondere un avvicinamento alla fede con una chiamata al sacerdozio"

“La chiamata alla fede non sia confusa con la chiamata al sacerdozio”. Lo afferma con estrema chiarezza don Rocco Scaturchio, rettore del Seminario regionale “San Pio X” di Catanzaro. “Si fa spesso l’errore di scambiare un avvicinamento alla fede con una chiamata vocazionale, anche da parte dei parroci. Poi succede che molti giovani con una vocazione incerta, stringono una specie di alleanza col parroco: questo – magari perché indotto dallo zelo pastorale di voler avere una vocazione sacerdotale in parrocchia – forza un po’ la mano nel leggere positivamente alcuni segni che potrebbero essere validi per un orientamento vocazionale verso il sacerdozio ma che non sono oggettivamente provati”.

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